Siamo tutte maschio?
Oggi ho sottoposto all’attenzione degli uffici preposti la necessità di impartire adeguate istruzioni a tutti gli Uffici dell’Amministrazione Comunale, affinché in qualsiasi comunicazione ufficiale ed istituzionale siano rispettate le regole della lingua italiana.
Tra queste quella che impone l’utilizzo della declinazione al femminile di qualsiasi carica istituzionale quando questa è rappresentata da una donna.
Nonostante il Consiglio Comunale nel 2017 abbia deliberato di adottare nel vigente Regolamento il linguaggio di genere, attualmente continua ad essere utilizzato esclusivamente il maschile generico, anche quando si fa riferimento a donne. Cosa che non solo rappresenta un’offesa alle dirette interessate, ma anche un mancato rispetto della grammatica italiana.
L’Amministrazione Comunale ha il dovere di utilizzare un linguaggio di genere nella stesura degli atti amministrativi. Un semplice sforzo che rappresenta un’azione significativa per contribuire alla decostruzione della cultura sessista e lesiva per la dignità delle donne.
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