INCENDIO BELLOLAMPO. Di Gangi: “Ora è chiaro che Lagalla sfugge al confronto per nascondere inattività. Gravissimo nascondere pericoli per la salute.”

“Adesso è finalmente chiaro perché da luglio il Sindaco si sottrae al confronto con l’Aula sul tema degli incendi.

Non aveva alcunché da comunicare perché nulla è stato fatto per prevenirli, soprattutto a Bellolampo.

Ne risponde certamente la RAP, ma ne risponde il Sindaco come socio unico.

Mentre l’azienda corre veloce verso il fallimento, continuano i disservizi in città e continuano incendi devastanti, prima in discarica e ora, fatto forse ancora più grave, in una zona al coperto del TMB, oltre ai roghi di rifiuti che colpiscono soprattutto le aree più marginali della città.

Sarebbe peraltro gravissimo che sull’incendio al TMB si sia cercato di minimizzare i rischi sanitari, parlando di “ramaglie” quando sembrerebbe evidente dalle immagini già presenti online che le fiamme hanno attaccato il capannone principale nel quale avviene la prima fase del trattamento e nel quale sono quindi presenti rifiuti di ogni tipo. Ancora una volta quindi si prospetta formazione di diossina e rischi per la salute che non possono essere sottaciuti o sminuiti.

Chiedo al Presidente Tantillo di essere garante dei diritti del Consiglio comunale e per esso del diritto alla conoscenza di tutti i cittadini e tutte le cittadine: convochi il sindaco in Aula senza ulteriori indugi”.

Lo dichiara la consigliera comunale Mariangela Di Gangi

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