Nota Di Gangi e Castiglia su Papireto

“Siamo molto contenti del fatto che finalmente qualcosa si muova per sbloccare la situazione di via Papireto, ormai chiusa da quasi tre anni. Ha ragione l’assessore Orlando quando dice che al suo insediamento, nella sua nuova veste di amministratore, ha trovato una situazione di stallo. Uno stallo determinato dal fatto che il precedente governo regionale, guidato da Musumeci, per motivi squisitamente politici, ha negato al Comune di Palermo ciò che poi il Governo Schifani ha invece riconosciuto: la piena e totale competenza della Regione ad intervenire e finanziare i lavori sul canale Papireto.

Non dimentichiamo che gli uffici del Governatore Musumeci erano persino arrivati a negare l’esistenza di un canale chiamato Papireto, pur di fare la guerra alla precedente amministrazione comunale, tenendo in ostaggio residenti e commercianti della zona.

Ecco perché auspichiamo che adesso l’intervento non riguardi solo la risoluzione dei problemi di viabilità, ma che investa anche il campo del rilancio di un pezzo di città e soprattutto del Mercato delle Pulci, sinora ingiustamente danneggiati.

Oggi l’assessore Totò Orlando, grazie alla amicizia fra la sua amministrazione comunale e il governo regionale, non ha più scuse e ha soldi e strumenti per intervenire. Cosa che siamo certi farà senza ulteriori ritardi”.

Lo dichiarano la consigliera comunale Mariangela Di Gangi e il Consigliere della Prima Circoscrizione Massimo Castiglia, che sui ritardi per l’avvio dei lavori e sulle scuse accampate dalla Regione avevano presentato un esposto alla Procura della Repubblica, sottoscritto da decine di commercianti e residenti della zona.

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