Mariangela Di Gangi

Consigliera Comunale
 
Componente della Commissione Bilancio
del Comune di Palermo.

Section Title

Dipendenze, Di Gangi: “Serve sistema complessivo, percorso tracciato in giunta è utile ma non basta”

“L’intervento di contrasto alle tossicodipendenze presentato oggi dall’amministrazione ...

Approvazione mozione sull’inclusione sociale e diritto alla residenza anagrafica

“Dopo giorni di stallo per i noti problemi interni alla maggioranza, ieri il Consiglio Comunale ha ...

Mariangela
Di Gangi

Mariangela
Di Gangi

Consigliera Comunale


Componente della
Commissione Bilancio
del Comune di Palermo.

 

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Dipendenze, Di Gangi: “Serve sistema complessivo, percorso tracciato in giunta è utile ma non basta”

“L’intervento di contrasto alle tossicodipendenze presentato oggi dall’amministrazione ...

Approvazione mozione sull’inclusione sociale e diritto alla residenza anagrafica

“Dopo giorni di stallo per i noti problemi interni alla maggioranza, ieri il Consiglio Comunale ha ...

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1 hour ago

Mariangela Di Gangi
Mentre migliaia di persone continuano a soffrire il dramma di precarietà ed emergenza abitativa, il Comune di Palermo resta pressoché silente in termini di politiche e risposte sistemiche.Ancora più grave è il fatto che lo sia mentre la Vicesindaco sposa e promuove le posizioni del proprio partito a livello nazionale per una criminalizzazione e repressione degli occupanti abusivi.Intanto il Sindaco, ancora una volta, è assente e l’Assessora Tirrito non va oltre alcune enunciazioni di principio e soluzioni per casi specifici.Su queste basi abbiamo presentato un’interpellanza, a firma mia e di Massimiliano Giaconia, Rosario Arcoleo, Antonino Randazzo e Fabrizio Ferrandelli, rispettivamente capogruppo di Progetto Palermo, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Azione. Un atto di accusa rispetto all’immobilismo dell’Amministrazione comunale, ma anche contro le scelte politiche culturalmente maggioritarie nella coalizione che sostiene il sindaco Lagalla.A Palermo nel corso del 2023 potrebbero avvenire oltre 900 sgomberi di famiglie occupanti, quindi migliaia di persone e famiglie, anche con bambine e bambini piccoli o persone vulnerabili.Tutto questo mentre il Governo nazionale e il principale partito di governo propongono tagli consistenti alle misure di sostegno al reddito e di sostegno alle persone in emergenza abitativa, come accaduto già per il fondo per la morosità incolpevole.Promuovere l’inasprimento delle sanzioni per chi occupa a livello nazionale, in assenza di un piano strategico contro le povertà e la precarietà abitativa a Palermo, per evitare che le tante, troppe famiglie impoverite e senza nessun sostegno, anche per via dei tagli nazionali al fondo per la morosità incolpevole, è un fatto quantomeno preoccupante. La città ha diritto di sapere che cosa intende fare questa amministrazione su questo fronte.L’emergenza e la precarietà abitativa devono essere affrontate e risolte in modo strutturale con politiche abitative pubbliche, non con norme repressive e punitive con cui il Governo Meloni intende affrontare la questione. Cosa che temiamo possa accadere anche a Palermo.Questa continua distonia tra ciò che si pensa a Roma e ciò che si applica a Palermo crea un grande imbarazzo istituzionale. Ma soprattutto ne pagano al solito i conti i cittadini e le cittadine palermitane, che continuano ad avere un governo della città senza visione e, di conseguenza, imbalsamato.Lagalla batta un colpo e decida quale percorso intraprendere.E il centro destra spieghi ai cittadini e alle cittadine se intende essere debole con i forti e forte con i deboli. See MoreSee Less
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16 hours ago

Mariangela Di Gangi
Siamo felici che i Sindacati abbiamo scelto Palermo per ospitare una delle 5 piazze nazionali della manifestazione “Fa la cosa buona” e siamo particolarmente contenti che sia stato scelto il quartiere Zen, simbolo delle conseguenze delle disuguaglianze e al contempo casa di tanti processi collettivi che spiegano quanto sia importante la partecipazione dei territori e il loro protagonismo. L’attenzione per ì quartieri e fatta di tutele e diritti fruibili, opportunità e presenza delle istituzioni costanti.Oggi eravamo la, insieme a tanti amici e tante amiche, coi miei compagni e le mie compagne e anche col mio capogruppo Massimo Giaconia.Al centro della mobilitazione degli edili di Cgil e Uil le richieste di modifica al decreto 11/2023 che esclude di fatto tutti i redditi bassi e gli incapienti dall’accesso ai vari incentivi per l’efficienza energetica, la messa in sicurezza degli edifici e l’abbattimento delle barriere architettoniche, mettendo a rischio oltre 100 mila posti di lavoro nel settore delle costruzioni oltre che una seria politica per la rigenerazione e la sostenibilità ambientale delle nostre città, soprattutto nelle periferie ed aree interne.Inoltre, la mobilitazione riguarda la contrarietà del sindacato alla norma, proposta dal Governo nel decreto attuativo del nuovo Codice degli Appalti, di introdurre negli appalti pubblici la liberalizzazione dei livelli di sub appalto. See MoreSee Less
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2 days ago

Mariangela Di Gangi
Qualche giorno fa ho letto anche io il commento di Massimo Lorello alla lettera della vicesegretaria del Comune di Palermo Maria Mandalà. E ho voluto provare a continuare il suo ragionamento.Se una dirigente storica del Comune di Palermo, più volte a capo dell’Ufficio Tributi, si trova dopo decenni di onorata carriera a scrivere che non bisogna far saltare la coda su richiesta dei politici, il problema non è solo dei “politici”.Se vi va, trovate il testo completo qui 👇🏻palermo.repubblica.it/commenti/2023/03/31/news/la_circolare_contro_i_favoritismi_e_il_rapporto_ma… See MoreSee Less
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4 days ago

Mariangela Di Gangi
Si è insediata oggi la Conferenza per la Partecipazione del Comune di Palermo, organismo consiliare istituito attraverso il Regolamento per l’utilizzo di somme con forme di DemocraziaPartecipata ex L.R. n. 5/2014 e ss.mm, che obbliga i comuni ad utilizzare almeno il 2% delle somme trasferite dalla Regione per progetti che siano stati scelti direttamente dai cittadini e dalle cittadine.L’assenza del Regolamento, in passato, ha costretto il Comune di Palermo a restituire fra 250 e 300 mila euro ogni anno.Festeggiata l’approvazione del regolamento, però, occorre anche applicarlo e vigilare affinché venga fatto correttamente. Questo è il compito della Conferenza, ai cui lavori prenderò parte per conto del mio gruppo, Progetto Palermo, che ringrazio per avermi scelta a rappresentarci.Grazie a questo strumento sarà possibile avviare dei processi di partecipazione e decisione democratica, che coinvolgeranno tutti i cittadini e le cittadine, che potranno proporre progetti utili per la nostra comunità e vederli realizzati con i fondi regionali.L’attivazione di questi meccanismi e processi di partecipazione rappresenta un primo passo perché l’Amministrazione e il Consiglio si aprano a strumenti di coinvolgimento diretto della cittadinanza.L’importo destinato per il 2023 è pari a euro 302.222,63 e ciascun progetto selezionato non potrà superare il 25% di questo importo, per un massimo di euro 75.555,66.Le aree tematiche su cui sarà possibile presentare proposte per il 2023 sono le seguenti:– decoro urbano e viabilità (comprese aree verdi e recupero edilizio);– politiche socio-educative, sportive e giovanili;– attività culturali e turismo;– servizi digitali connessi alle precedenti voci.Presto l’avviso che definirà le modalità con cui prendere parte a quella che non dovrà essere una competizione, ma una pratica di collaborazione. E per questo scopo vigileremo. See MoreSee Less
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4 days ago

Mariangela Di Gangi
Oggi con l’FLC Cgil ad autenticare per la raccolta firme per la legge di iniziativa popolare per dire no all’autonomia differenziata. Si può firmare al sindacato, ai banchetti o online (con SPID qui raccoltafirme.cloud/app/user.html?codice=CDC) fino al 9 maggio! See MoreSee Less
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5 days ago

Mariangela Di Gangi
Ricordate il regolamento per le somme di bilancio da spendere con forme di democrazia partecipata? Quei fondi che, se non si spendono così, devono essere restituiti alla Regione Siciliana?Lo stesso regolamento per cui fioccarono i comunicati stampa di plauso e gioia e di cui non abbiamo più sentito parlare?Domani si insedia – finalmente – la Conferenza per la Democrazia Partecipata del Comune di Palermo!Perché festeggiata l’approvazione del regolamento, occorre anche applicarlo o vigilare affinché venga fatto. Sarà uno strumento preziosissimo, attraverso cui si potranno fare cose belle e utili, volute e proposte direttamente dai cittadini e dalle cittadine, con cui si potrà disporre direttamente di una parte del bilancio comunale per i bisogni della città.Avevo scritto già nei primissimi giorni di febbraio per sollecitare degli adempimenti che tardano ad arrivare e, fino a ieri, avevamo ottenuto soltanto la quantificazione dell cifra destinata a tale scopo per il 2023 (euro 302.222,63) e le aree tematiche su cui sarà possibile presentare proposte, che la Giunta non ha ritenuto di condividere neppure col Consiglio Comunale come avrebbe dovuto fare, ma che comunque sono le seguenti:– decoro urbano e viabilità (comprese aree verdi e recupero edilizio);– politiche socio-educative, sportive e giovanili;– attività culturali e turismo;– servizi digitali connessi alle precedenti voci.Ad oggi, nessun avviso è stato diramato in proposito, in barba al regolamento. Ma continueremo a pressare affinché accada.E per questa ragione è fondamentale istituire la Conferenza Comunale per la democrazia partecipata, organismo del Consiglio Comunale che ha proprio il ruolo di monitorare e vigilare sull’applicazione del regolamento e la correttezza dell’iter. L’insediamento è previsto per domani ed è stato da noi sollecitato più volte.Un altro passo in avanti per far sì che anche a Palermo si possa realizzare questo processo, per quanto embrionale, che va nella direzione del tanto agognato bilancio partecipato. Vi terrò aggiornati e aggiornate!Per saperne di più vi consiglio di dare un’occhiata a www.spendiamolinsieme.it/Per i più interessati e le più interessate, qui alcuni dettagli:Secondo quanto stabilito dal regolamento “entro il 31 gennaio di ciascun anno, la Giunta Comunale delibera una quota presunta pari almeno al 2% dell’assegnazione di parte corrente delle somme trasferite dalla Regione Siciliana nell’anno precedente, da utilizzare con le forme di democrazia partecipata”.Fatta la delibera (arrivata in extremis proprio il 31 gennaio scorso) inizia la cosiddetta fase di Informazione.“È la fase iniziale nella quale il Comune rende nota la volontà di coinvolgere la cittadinanza al processo di formazione di una parte del proprio bilancio.L’informazione viene resa nota tramite apposito avviso da pubblicare sull’Albo pretorio e sul sito istituzionale del Comune, predisposto dall’Ufficio del Segretario Generale, entro trenta giorni dall’approvazione della deliberazione della Giunta comunale di cui all’articolo 3, nel quale è necessario indicare:– l’entità delle risorse da utilizzare per forme di democrazia partecipata, il budget di spesa massimo e le aree tematiche indicate per ciascuna proposta qualora la delibera di Giunta abbia deciso di intervenire su tali questioni;– i tempi e le modalità con le quali dovranno essere presentate le proposte;– lo schema di presentazione del progetto;– i tempi e le modalità con i quali verranno verificate le proposte ammissibili;– i tempi e le modalità con i quali si procederà alla consultazione popolare (votazione)”.Sempre il Regolamento recita che:1. È istituita la Conferenza Comunale per la democrazia partecipata, composta dalPresidente del Consiglio (che la presiede), dai Presidenti delle Commissioni ConsiliariPermanenti, da un rappresentante per ogni gruppo consiliare del Consiglio Comunalee dall’Assessore avente la delega alla partecipazione.2. La Conferenza collabora con la Giunta Comunale al fine della determinazione deicontenuti della deliberazione di cui all’art. 3, comma 3°, indicando, anno per anno, ledirettive ritenute necessarie.3. La Conferenza comunale svolge anche una funzione di controllo e di impulso rispettoagli adempimenti temporali delle varie fasi in cui risulta articolato il processopartecipativo nei confronti dei soggetti responsabili dell’organizzazione e dellagestione di cui all’articolo 3, comma 4°, e degli altri soggetti indicati nel presenteregolamento competenti a diverso titolo delle varie fasi in cui risultato articolato ilprocedimento amministrativo. Alla Conferenza viene trasmessa, anno per anno, primadella pubblicazione dell’avviso pubblico, lo schema di presentazione del progettopredisposta dagli Uffici Comunali. See MoreSee Less
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