Morte sul lavoro operaio Mohamed  Boujdouni. Nota Di Gangi e Giaconia

“Non ci sono parole per descrivere l’ennesima morte sul lavoro che ha colto la nostra comunità cittadina. Ancora una volta le parole sembrano vuote di fronte all’ingiustizia di una vita finita durante l’orario di lavoro. Auspico che venga fatta chiarezza sulle dinamiche ed eventuali responsabilità che hanno portato alla tragedia, ma a prescindere da questo è evidente come siano necessarie misure tangibili e controlli che rendano effettiva e non solo enunciata la sicurezza sul lavoro.
Mi unisco all’appello delle organizzazioni sindacali nel richiedere al Sindaco un tavolo di monitoraggio sulla catena degli appalti e di verifica delle condizioni di regolarità lavorativa e di sicurezza. È infatti necessario adesso che l’amministrazione comunale ponga la massima attenzione sulle imprese cui affida compiti e incarichi, rendendo impossibile qualsiasi contatto a chi non rispetti i basilari diritti di sicurezza e dignità del lavoro. Oggi non basta piangere Mohamed  Boujdouni e stringersi attorno a famiglia e colleghi, occorre fare in modo che tutto questo non accada più”.
Lo dichiarano i consiglieri comunali Mariangela Di Gangi e Massimiliano Giaconia
0