“Palermo è e resta una città che fa troppo poco per rendere lo sport davvero un diritto per tutti e tutte, soprattutto per i ragazzi e le ragazze dei suoi quartieri popolari.
Ci chiediamo se e quando l’amministrazione intenderà dare parola anche a queste realtà, perché se la Giornata internazionale dello Sport ci ricorda quanto importante sia il ruolo dello sport nello sviluppo delle comunità e nella vita delle persone, sappiamo che è soprattutto attraverso la sua declinazione sociale che tanti ragazzi e tante ragazze imparano a riconoscersi parte di una collettività, divenendo futuri cittadini e cittadine consapevoli e in grado di prendersi cura della propria comunità, di cui soprattutto nei quartieri più svantaggiati c’è un enorme bisogno.
Per questo oggi vanno innanzitutto ringraziate tutte quelle realtà che continuano a metterne al centro la valenza sociale, senza alcun sostegno da parte di un’amministrazione comunale che temiamo sia più concentrata sui grandi sistemi e i grandi eventi che sulle ricadute e le declinazioni quotidiane per i suoi cittadini e le sue cittadine, soprattutto più giovani.
Riscoprire lo sport per il suo ruolo sociale, educativo e aggregativo significa operare concretamente sulla prevenzione del disagio giovanile.
Perché lo sport è un potente strumento di riscatto sociale, prima che un sistema di società e interessi”.
Lo dichiara la Consigliera Comunale Mariangela Di Gangi.
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