“Il Comune di Palermo non aderisce allo stralcio parziale delle cartelle fino a 1000 euro, relative agli anni 2000 -2015, previsto dalla finanziaria Meloni.
I cittadini non potranno dunque usufruire automaticamente dello stralcio degli interessi e delle sanzioni. Una scelta, quella della giunta Lagalla che, come abbiamo fatto rilevare nel corso del dibattito d’aula , non è motivata da alcun dato oggettivo che ne dimostri la convenienza per le casse del Comune e per i cittadini. Una grave carenza istruttoria della proposta di delibera che ha causato più volte il rinvio del Consiglio comunale per superare le divisioni interne alla maggioranza. Davanti all’ improvvisazione della Giunta, nell’impossibilità di valutare l’effettivo impatto sulle casse dell’Ente e a fronte dei prevedibili svantaggi per i cittadini che, per avvalersi dello stralcio, saranno gravati da adempimenti burocratici e dei relativi costi, non potevamo che decidere di astenerci”.
Lo dichiarano le consigliere e i consiglieri del Pd, di Progetto Palermo e del Movimento 5stelle.
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