Papireto. Dichiarazione Di Gangi e Castiglia “Chiaro che la Regione ha preso in giro i palermitani. Ora un progetto di rilancio della zona”

“Ieri, dopo un anno da quando la strada fu chiusa per motivi di sicurezza, è stata finalmente firmata la convenzione per i lavori in via Papireto, dal cui testo si evince in modo inequivocabile che per un anno la Regione governata da Nello Musumeci ha preso in giro i palermitani dicendo che non era di sua competenza intervenire.Ora è invece chiaro che è la Regione, con l’Autorità di Bacino, a dover fare e pagare quei lavori.

Siamo ovviamente contenti di questa firma, che speriamo porti prestissimo all’avvio del cantiere, anche per scongiurare ulteriori danni con le prevedibili piogge dei prossimi mesi e per le note condizioni precarie del canale Papireto, testimoniate dalle relazioni che in questi mesi il Comune ha inviato alla stessa Regione e alla Prefettura e che documentano situazioni davvero pericolose.

Non si può dimenticare però che in questi mesi la situazione della zona, in particolare del Mercato delle Pulci, si è ulteriormente aggravata, confermando la necessità di un progetto complessivo di rilancio, per il quale è indispensabile il dialogo e il coinvolgimento dei mercatari come dei residenti e di tutti gli altri attori che a vario titolo sono presenti in quel territorio e che vorranno contribuire.E’ un tema che richiede un intervento corale, con il coinvolgimento della Circoscrizione, delle Commissioni consiliari e soprattutto dell’Amministrazione attiva, per cui crediamo che vada al più presto convocato un momento di confronto».

Lo dichiarano la consigliera comunale Mariangela Di Gangi e il Consigliere della I Circoscrizione Massimo Castiglia, che sui ritardi per l’avvio dei lavori e sulle scuse accampate dalla Regione avevano presentato un esposto alla Procura della Repubblica, sottoscritto da decine di commercianti e residenti della zona.

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