Linguaggio di genere al Comune. Di Gangi: “Segno di sensibilità”

“Utilizzare, in sede di comunicazione di carattere ufficiale e istituzionale la declinazione al femminile di qualsiasi carica, allorquando tale carica sia rappresentata da una donna.”

È quanto chiede il segretario generale del Comune di Palermo Raimondo Liotta a tutti i dirigenti dell’amministrazione con una nota inviata oggi, trasmessa per conoscenza a che alla Consigliera Mariangela Di Gangi, che nei giorni scorsi aveva notato l’uso esclusivamente al maschile per la definizione di alcune cariche istituzionali del Comune.

Il segretario raccomanda in particolare che “gli atti amministrativi, nonché le indicazioni contenute nel Sito online del comune, siano conformate al corretto linguaggio di genere.”

“Sono grata al Segretario – afferma Di Gangi – per la celerità e sensibilità con cui ha risposto ad una mia sollecitazione. L’uso di un linguaggio rispettoso del genere è un passo importante perché si riconoscano soggettività e diritti a tutti e a tutte. Un segnale importante che può venire dalla quinta città d’Italia per un corretto approccio alla comunicazione e alle prassi delle istituzioni.”

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